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Un giorno a Ponza

Scritto da Liliana Di Rienzo

24 agosto 2011

Meta della nostra gita lampo è Ponza, la maggiore delle Isole Pontine, arcipelago situato di fronte alle coste laziali. Partenza da Formia ore 8.45 con un aliscafo, che è il mezzo più veloce. In un’ora e dieci minuti circa siamo giunti a destinazione. Appena sbarcati siamo catapultati in una specie di acquerello con il bellissimo porto ad anfiteatro e tutte le viuzze escalinate del paese... L'isola, stretta e lunga, ha praticamente soltanto due strade principali, da cui si godono degli scorci stupendi, ed un sacco disentieri che arrivano sugli scogli o sulle tante calette..

Per muoverci bene abbiamo due alternative: noleggiare un motorino, o meglio ancora prendere una barchetta che porta a fare il giro delle spiagge, che sono una più belladell'altra... Optiamo per questa seconda scelta, con spiagge frastagliate e per lo più

belladell'altra... Optiamo per questa seconda scelta, con spiagge frastagliate e per lo più rocciose, il modo migliore per visitare l’isola è sicuramente dal mare. E non ci siamo certo pentiti della nostra scelta…paesaggi incantati si sono parati davanti ai nostri occhi.I monumentali Faraglioni della Madonna, quelli del Calzone Muto, il Bagno Vecchio, spettacolare anche questo con un acqua cristallina e una spiaggetta di sassi, un vero peccato non approfittare per un tuffo veloce. E poi la spiaggia di Chiaia di Luna, la lunga spiaggia sabbiosa a cui si accede attraverso un antico tunnel di epoca romana.Noi la vediamo dal mare e la particolarità e il fascino di questa spiaggia ci salta subito all’occhio, la parete di tufo bianco a picco sul mare che la circonda, rendendola simile allo sfondo di un teatro. E ancora la punta di Capo Bianco e la grotta delle Sirene che si può percorrere con piccoleimbarcazioni o anche a nuoto. I Faraglioni di Lucia Rosa, con i fondali ricchi di pesci e di flora, anche qui un tuffo è d’obbligo l’acqua è così trasparente… E poi la spiaggia di Frontone, ampia e soleggiata che è tra le mete preferite dai giovani. Alle diciotto, infatti, vi è il classico aperitivo condito da musica e balli. Ma per noi è ora di tornare, con la barca ci dirigiamo verso il porto, dove alle 18 ci aspetta l’aliscafo che ci porterà via da questo paradiso.Forse un giorno è davvero troppo poco, torneremo ma, la prossima volta, almeno per un week end.

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