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Rapporto nazionale sul turismo in libertà

in camper e in caravan 2014

Scritto da Rino Nazzaro e Liliana Di Rienzo

Questa mattina a Roma, alla presenza di Jan de Haas, neo presidente APC, Valeria Minghetti, ricercatrice del CISET di Venezia, Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma e Pasquale Zaffina, dello studio tecnico associato Zaffina, si è svolta la presentazione del Rapporto nazionale sul turismo in camper e caravan, giunto alla terza edizione.

La continua crisi economica che investe l’Italia, ha fatto registrare un calo delle immatricolazioni delle autocaravan pari al 19% rispetto all’anno precedente. Anche se tale dato è più moderato di quello dell’anno 2012, ha spinto le case costruttrici ad investire maggiormente nell’export, infatti, quest’ultime sono passate dal 62,3% della produzione nazionale del 2011 al 77% del 2013, confermando ancora una volta, che il made in Itlay piace sempre di più, grazie al design innovativo e tecnologie avanzate. Invece il comparto usato conferma la passione per questa tipologia di vacanza, con 29.142 trasferimenti di proprietà pari al 54% in più rispetto al 2012.

Per quanto riguarda, invece, l’ osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle regioni italiane, è emerso un dato incoraggiante. Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Abruzzo e Valle d’Aosta sono risultate le regione più “virtuose”, considerando tutti i parametri quali la turisticità, la ricettività e la sensibilità nei confronti del turismo all’aria aperta.

Oltre ai risultati dell’osservatorio, la novità di quest’anno riguarda le aree di sosta, con la proposta di un modello nazionale di classificazione, attraverso la creazione di un software che permette di valutare le strutture in base a 5 criteri, suddividendo le stesse in 4 classi di merito.

Presenti all’ incontro anche il senatore Gianluca Castaldi (M5S) e la portavoce della senatrice Daniela Valentini (PD), entrambi impegnati in due iniziative promosse da APC per rilanciare il comparto. La prima proposta è quella di una manovra di incentivazione alla rottamazione dei veicoli ricreazionali appartenenti alle classi Euro 0 e Euro 1, che permetta di rinnovare il parco circolante in Italia garantendo benefici sia per l’ambiente che per il comparto produttivo. La seconda, invece, è la promozione del camperismo come modalità di vacanza sostenibile tramite l’applicazione dell’IVA agevolata sull’acquisto di un mezzo ricreazionale per sostenere i nuclei familiari con persone disabili, così come avviene per le automobili.

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