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Audi Sport: 40 anni di emozioni

•Fondata nel 1983 con il nome di quattro GmbH, Audi Sport può vantare oltre 250.000 vetture prodotte nell’ultimo decennio e più di 400 titoli sportivi

•Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di AUDI AG: “Abbiamo un obiettivo molto chiaro: proiettare il DNA sportivo dei quattro anelli nel futuro elettrico”

•Rolf Michl, CEO Audi Sport: “Il Nürburgring è cruciale per lo sviluppo delle nostre vetture”

•Sebastian Grams, Managing Director Audi Sport:“Vogliamo plasmare il futuro del segmento high performance nel segno della sostenibilità”.

Quasi 40 anni fa, il 10 ottobre 1983, Audi Sport GmbH, come oggi è conosciuta la divisione sportiva dei quattro anelli, nasceva con il nome di quattro GmbH. Per Audi, le vetture che si fregiano del rombo rosso portano prestazioni, prestigio ed esclusività al limite di quanto tecnicamente ottenibile senza rinunciare alla fruibilità quotidiana. I festeggiamenti per il “compleanno” Audi Sport avranno inizio in occasione della 24 Ore del Nürburgring, in calendario il prossimo fine settimana (18-21 maggio).

40 anni, oltre 250.000 vetture prodottenell’ultimo decennio e più di 400 titoli sportivi conquistati si affiancano a 20,832 chilometri, 73 curve e dislivelli superiori a 300 metri: valori che da un lato evocano la storia di successo Audi Sport e dall’altroidentificano il leggendario Nordschleife – noto anche come “Inferno Verde”– del Nürburgring. Nessun altro circuito al mondo ha contribuito a plasmarele caratteristiche dei modelli del rombo rossoquanto il Ring, tanto che la divisione sportiva Audi è partner della 24 Ore dal 2002 e fornisce le “auto ufficiali” agli organizzatori della gara. Dal 2009, Audi R8 LMS partecipa alla maratona dell'Eifel, uno degli appuntamenti salienti del programma Audi Sport customer racing. Il reparto dedicato ai Clienti sportivi è parte dell'ex quattro GmbH sin dal 2011. Con sei vittorie assolute e tre trionfi in classe GT3, Audi è il costruttore di maggior successo – nell'era GT3 – della classica endurance del Ring.


Ora, Audi Sport sceglie proprio il Nürburgring per dare il viaai festeggiamentidel proprio anniversario: quattro Audi R8 LMS iscritte dai team Audi Sport gareggeranno alla 24 Ore con livree celebrative ispiratealla storia del motorsport Audi. Gli ex campioni del DTM Mike Rockenfeller, Timo Scheider e Martin Tomczyk parteciperanno con l’evocativo numero 40 sulle portiere della loro Audi R8 LMS, la cui livrea sarà dedicata alla mitica Audi V8 quattro DTM del 1992.


Grazie alle caratteristiche straordinariamente probanti del tracciato, il Nordschleife non costituisce solo una sfida sportiva, ma anche il banco di prova ideale per sviluppare le vetture Audi Sport. Ogni nuovo modello R ed RS percorre migliaia di chilometri lungo il circuito dell'Eifel. “Il Nürburgring è la pista più difficile al mondo. Per noi è un luogo magico ed è perfetto per dare il viaalle celebrazioni del nostro 40° anniversario”, afferma Rolf Michl, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH e Responsabile delle attività sportive internazionali del Brand. “Il Nordschleife è consideratola mecca per gli appassionati del motorsport. Per me, la 24 Ore rappresental’essenza stessa dell’automobilismo sportivo. Al tempo stesso, il Nürburgring è cruciale per lo sviluppo delle nostre vetture. Tutti i modelli Audi Sport vengono portati al limite al Ring prima di raggiungerela produzione di serie”.

Emozionanti iniziative per celebrare i 40 anni di Audi Sport

Audi ha in programma molteplici iniziative per il weekend della 24 Ore del Ring. Venerdì 19 maggio, Mike Rockenfeller, Timo Scheider e Martin Tomczyk, oltre ai direttori generali Audi Sport Sebastian Grams e Rolf Michl, saranno a disposizione della stampa durante il “Champions’ talk”. Parallelamente, presso il ring°boulevard saranno esposti alcuni modelli che hanno contribuito alla storia dei quattro anelli. Tra questi, Audi R8 e Audi RS 4 Avant prima generazione, l'attuale Audi R8 Coupé GT, Audi RS 4 Avant competition pack nonché Audi S1 Hoonitron, il prototipo elettrico con il quale l'indimenticabile Ken Block ha fatto scalpore lungo le strade di Las Vegas nel video “Electrikhana”. E poco prima del via della 24 Ore, gli spettatori potranno ammirare i modelli Audi Sport in parata lungo il tracciato.

I fan potranno assistere ai festeggiamenti anche presso la sede Audi Sport a Neckarsulm. La mostra “40 anni di Audi Sport - Il fascino incontra le prestazioni” dal 14 giugno offrirà una panoramica completa della storia della divisione sportiva Audi: oltre alle pietre miliari– dal primo modello dell'ex quattro GmbH alle auto destinateai programmisportivi dei Clienti privati sino all'attuale portfolio di prodotti – all'Audi Forum Neckarsulm sarà possibile ammirare molteplicireperti della collezione Audi e componenti destinati alla personalizzazione dei veicoli. L'esposizione si svolgerà in concomitanza con la mostra “150 anni di NSU: innovazione, audacia, trasformazione” dedicata alla storia del marchio.

Ulteriore evento di spicco in autunno: il 14 ottobre è previsto un raduno per gli appassionati del rombo rosso presso l'Audi Forum di Neckarsulm. Alle visite guidate della mostrasi affiancheranno esposizioni esclusive, non altrimenti aperte al pubblico, che consentiranno di compiere un viaggio emozionante attraverso i 40 anni dell'azienda.

Pionieri dell’elettrificazione sportiva: dalla Dakar ad Audi RS e-tron GT sino alla F1 dal 2026

“In quarant'anni, Audi Sport ha scritto molteplici capitoli di una storia di successo. Passione e spirito di squadra hanno accompagnato entusiasmanti progetti e prototipiad alte prestazioni, da un lato sviluppati sino a raggiungere la produzione di serie così da emozionare i Clienti, dall’altro destinati a mietere successi nelle competizioni”, afferma Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di AUDI AG e Presidente del Comitato Consultivo di Audi Sport GmbH. “Abbiamo un obiettivo molto chiaro: proiettare il DNA sportivo dei quattro anelli nel futuro elettrico”. Sebastian Grams, Managing Director Audi Sport, aggiunge: “L'azienda è rimasta fedele a se stessa in tutti questi anni, affrontando con coraggio le sfide tecniche eosando spingersi in mondi sinora sconosciuti. Quest’inclinazione alla costante innovazione ci caratterizza ancora oggi. Vogliamo plasmare il futuro del segmento high performancenel segno della sostenibilità”.

Audi Sport è attualmente impegnata in quattro aree di business: allo sviluppo e alla produzione di modelli ad alte prestazioni si affiancano la gestione dei programmi sportivi ufficiali Audiedei Clienti privati, la personalizzazione dei veicoli Audi exclusive e la commercializzazionedei prodotti lifestyle dei quattro anelli. Audi Sport,controllata da AUDI AG,può contare su di un organico di1.500 persone. Nel 2022 ha nuovamente stabilito il record di vendite con 45.515 vetture. Un risultato ottenutograzie a un portfolio di 16 modelli, il più ampio di sempre, in grado di spaziare dalla compatta Audi RS 3 Sportbacksino al SUV high-endAudi RS Q8, passando per la supersportiva Audi R8 e la Granturismo elettrica Audi RS e-tron GT, esempio della vocazione pionieristicadell’Azienda.

Nel 2022 ben 10.042 vetture, circa un quarto dei veicoli Audi Sport, appartenevano alla famiglia Audi e-tron GT e uno su tre era una RS. “Vogliamo proporre ai Clienti l’auto perfetta per ciascunsegmento spaziandodalla progressiva elettrificazione mediante powertrain mild-hybrid ai futuri ibridi plug-in high performance, sino alla straordinaria esperienza di guida dell’elettrico puro”, spiega Sebastian Grams illustrando la strategia aziendale. “Con Audi RS e-tron GT abbiamo dato il via all'era elettrica high performance e con i nuovi modelli BEV Audi Sport,basati sullapiattaforma PPEcome il primo SUV elettrico ad alte prestazioni, amplieremo questo capitolodel rombo rosso. Entro la fine del decennio, l’offerta Audi Sport sarà convertita al cento per cento in modelli elettrici (BEV) e a elevata elettrificazione (PHEV). Parallelamente, valorizzeremo ulteriormente la nostra esperienza nelle piccole serie, realizzando vetture straordinariamente emozionanti”.

Audi Sport èuno dei principali promotori dell'elettrificazione nel motorsport. Sotto la sua guida, nel 2021 è stato creato l’avanguardistico prototipo elettrico Audi RS Q e-tron, successivamente schierato al via della Dakar, il rally raid più difficile al mondo. La vettura, in grado di conquistare al debutto assoluto 4 vittorie e 10 podi di tappa alla Dakar, è dotata di tre powertrain elettrici: due MGU (Motor Generator Unit), una in corrispondenza di ciascun assale, si occupano della trazione, mentre una terza unità agisce quale generatore per contribuire alla ricarica della batteria ad alto voltaggio. Non essendo possibile attingere energia nel deserto, Audi ha optato per una soluzione on board: l’accumulatore viene rifornito durante la marcia grazie all’azione di un range extender. Funzione, quest’ultima, affidata al performante quattro cilindri TFSI – turbo a iniezione diretta della benzina – di derivazione DTM, il Campionato Tedesco Turismo.

Dal 2026, i quattro anelli parteciperanno al Campionato mondiale FIA di Formula Uno con una power unit appositamente sviluppata.I nuovi regolamenti, che prevedono un livello superiore di elettrificazione, sono orientati alla sostenibilità. Il motore elettrico sarà potente quasi quanto il propulsore termico. I motori turbo da 1,6 litri, altamente efficienti, utilizzeranno un innovativo carburante sintetico. Per competere nella massima serie del motorsport è stata costituita una società indipendente, denominata Audi Formula Racing GmbH.

Evoluzione costante: dagli accessori al presente-futuro a elevata elettrificazione

Quando nel 1983 Audi Sport GmbH fu fondata con il nome di quattro GmbH, era difficile prevedere che nei quattro decenni successivi l’Azienda sarebbe diventata un costruttore premium di vetture high performance con un programma sportivo di grande successo. All’obiettivo inizialedi tutelarela denominazione “quattro”si affiancarono prestonuove strade. Dal 1984, ad esempio, l’attività si concentrò sulla commercializzazione di accessori d’alto livello. Da allora, gli articoli della collezione lifestyle Audi, che si tratti di abbigliamento, valigeria o modellini d’auto,fanno battere il cuore degli appassionati. Undici anni dopo si è aggiunto un ulteriore pilastro: dal 1995, i Clienti possono personalizzare i propri veicoli grazie al programma Audi exclusive, garanzia di eccellenza tecnica e stilistica. Nel 1995, quattro GmbH ha presentato i primi modelli Audi personalizzati, tra i quali Audi A8 e Audi Cabriolet, per poi evolvere in costruttore nel 1996.La prima vettura realizzata da quattro GmbH è stata Audi S6 plus, introdotta nel 1997. Disponibile nelle configurazioni berlina e Avant, grazie al possente V8 4.2 aspirato da 326 CV poteva contare su prestazioni da vera sportiva.

Ad Audi S6 plus ha fatto seguito la prima generazione di Audi RS 4 (B5), primo modello RS “firmato” quattro GmbH.La vettura, mossa da un V6 biturbo da 380 CV, è stata prodotta a Neckarsulm in 6.043 esemplari ben presto divenuti da collezione. Poco dopo l’inizio del nuovo millennio, quattro GmbH ha dovuto decidere quale vettura, dopo Audi RS 4, affidare ai propri specialisti per una rivisitazione in chiave sportiva. Il momento era favorevole per Audi A6: è nata così la prima generazione di Audi RS 6, dotata di un V8 4.2 biturbo da 450 CV, portato a 480 CV con il debutto della variante “plus”. quattro GmbH ha firmato quindi la seconda generazione (B7) di RS 4, dotata di un V8 4.2 aspirato progettato per raggiungere regimi di rotazione particolarmente elevati, mentre dal 2007 l’apice della sportività è rappresentato da Audi R8, la cui variante GT3 è divenuta il fulcro del programma per i Clienti sportivi, successivamente ampliato grazieai modelli Audi RS 3 LMS, Audi R8 LMS GT4 e Audi R8 LMS GT2.

Ad oggi, le vetture realizzate da Audi Sport customer racing hanno conquistato oltre 400 titoli e molteplici vittorie in tutto il mondo. Dal 2014, Audi R8 può contare su di una linea di produzione d’eccellenza: il sitodel Böllinger Höfe, nei pressi di Neckarsulm, esempio distabilimentosmart dove, oltre alla supersportiva a motore centrale, vede la luce anche la Granturismo elettrica Audi e-tron GT. Nel 2016, quattro GmbH è divenuta Audi Sport GmbH, così da accogliere sotto un’unica egida la produzione dei modelli high performance e l’attività sportiva del Brand.

“Audi Sport GmbH può vantare 40 anni di successi. Un risultato possibile solo grazie a uno straordinario lavoro di squadra”, afferma Rolf Michl. “Una cosa è certa: intraprendere nuove strade e sviluppare costantemente nuove vetturesaranno sempreobiettivi cardine del DNA Audi Sport”.

LUBRIFICANTE MOTORE 

Scritto da Rino Nazzaro


Gli oli lubrificanti sono delle miscele liquide utilizzate per la lubrificazione di organi meccanici. Essi sono composti da una base di idrocarburi e da un insieme di additivi. Quest’ultimi di fondamentale importanza, si trovano in una percentuale dal 10 al 30%, servono al miglioramento della viscosità e per ridurre la formazione di schiuma e l’ossidazione. La maggior parte dei lubrificanti motore hanno caratteristiche comuni tra loro. Ogni azienda produttrice di oli aggiunge degli additivi, distinguendoli tra sintetici, semisintetici e minerali. I primi vengono ottenuti attraverso processi chimici, assicurando ottime prestazioni in condizione di alte temperature, pressione e sollecitazioni. I semisintetici, sono additivi misti, cioè sia di natura sintetica o presenti in natura. Infine, minerali, cioè additivi che non vengono generati chimicamente. Le specifiche che gli oli devono avere sono SAE che si basa sulla viscosità espressa in gradazioni SAE ( SOCIETY OF AUTO MOTIVE ENGINEERS ). Infine, la specifica API ( AMERICAN PETROLUM INSTITUTE ), dove troverete dopo la dicitura API altre lettere, tipo SL/CF oppure SM/CF, dove la lettera S viene indicata per motori a benzina e la lettera C per i motori diesel, mentre, la lettera T per motori a due tempi.

La lettera che segue la prima in ordine alfabetico è quella di superamento della specifica in riferimento alle prestazioni dello stesso. Va tenuto presente che l’olio lubrificante deve essere sostituito come raccomandato dal costruttore del veicolo. Questo tipo di lavoro deve essere effettuato solo da officine specializzate, che sono autorizzate anche al recupero dell’olio esausto.

COMMON RAIL

scritto da Rino Nazzaro

Molti pronunciano ma pochi conoscono.

Il common rail non è altro che un sistema di alimentazione inventato nel 1997 nei laboratori Fiat. Esso, a differenza dei precedenti sistemi di alimentazione, invia il combustibile ad una elevata pressione agli iniettori per il tramite di un unico condotto (common rail). Il sistema si divide in due parti, la prima a bassa pressione che alimenta il sistema dal serbatoio, e l’altro ad alta pressione che viene alimentato da una pompa elettrica. Quest’ultima consente di avere una pressione costante a tutti i regimi. Questo consente di avere una coppia superiore rispetto alle precedenti alimentazioni, meno rumorosità del motore e consumi ed emissioni ridotte.

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