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Un’Assemblea importante , in un momento di incertezza , che ha sottolineato ancora una volta il ruolo di centralità che riveste l’Associazione. 

Importante riconferma di Vittorio Dall’Aglio alla guida dell’Associazione per il quinquennio 2015-2020. 

Si è tenuta a Parma presso le sale riunioni della locale Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia l’Assembla Ordinaria di Assocamp che oltre all’approvazione del bilancio consuntivo 2014 e di previsione 2016 aveva all’ordine del giorno il rinnovo cariche sociali ( Presidente, Consiglio, Probiviri, Revisori ) per il quinquennio 2015/2020. L’Assemblea all’unanimità ha quindi riconfermato Presidente VITTORIO DALL’AGLIO per il prossimo mandato, così come all’unanimità sono stati eletti : per il Consiglio Direttivo ,che ha visto numerose conferme ed alcune nuove nomine : › - BERTA PAOLO - Barbera Caravan ( AT) › - BONOMETTI DANILO - Automarket Bonometti srl – (VI) › - BORDINO ESTER – Caravanlanghe – (CN) › - CALZA FABIO FELICE –Gira Gira srl – Saronno (VA) › - CAROZZI MIRKO - San Rocco Srl – (VA) › - CARUGGI MILENA – Vacanze 2000 – (MB) › - COLELLA ADRIANO – Camper Two – (BI) › - COLELLA DANTE ADRIANO – Camper One – (TO) › - CORONIDI FABRIZIO – Grosso Vacanze srl -Genola (CN) › - COSTANTINI VITTORIO – Centro Caravan Costantini –(Roma) › - FRUNGILLO ENRICO – Plein Air –(FI) › - GALLETTI BELFIORE CLAUDIA – Caravans City Snc – (GE) › - MAGLI MONICA – Magli – (BO) › - PONS FEDERICO – Pons srl – (GE) › - SCHIAVOLIN ROBERTO– Caravan Schiavolin – (MI) › - TANI MARCO – I Pionieri - (PT) Per il Collegio dei Probiviri - ABRATE PATRIZIO –Abrate Tour (TO) › - SCHIAVOLIN RENATO – Carvan Schiavolin (MI) Per il Collegio dei Revisori - SILVIA MOLINO

I lavori dell’Assemblea hanno avuto inizio con la Relazione introduttiva del Presidente Vittorio Dall’Aglio Come in occasione di ogni Assemblea l’Assocamp ha allargato l’invito a tutti gli attori del settore ed ai vari partner con cui l’Associazione collabora, fra cui APC, la Confedercampeggio in rappresentanza dei consumatori, i responsabili degli accordi Nazionali di società con cui collaboriamo, la stampa, i nostri Consulenti, e la loro presenza dimostra come la nostra Associazione sia sempre un importante punto di riferimento. Direi di iniziare, come di consueto, con l’analisi e l’andamento del mercato. Il mercato di questi ultimi mesi dimostra un certo interesse, lasciando intendere leggeri segnali di ripresa. Con tutta probabilità la flessione ed il calo che stiamo subendo dal 2008 è terminato, anche se tornare ai numeri di un tempo sarà difficile se non impossibile. Resta quindi necessario ipotizzare di convivere in un mercato che ha negli attuali numeri la sua caratteristica. I volumi, relativamente al nuovo, sii attesteranno grossomodo come nel 2014 . Tale realtà, insieme agli scenari ed agli accorpamenti che si sono venuti a creare, induce a rivedere in maniera drastica atteggiamenti e strategie. Tale realtà non giustifica più le consuete strategie commerciali fino ad oggi messe in campo. La maggior parte dei venditori ha 2, se non 3 marchi, e prevedere una campionatura, anche minima per ciascun brand, diventa non più remunerativo Dall’altra parte la produzione sta praticamente costruendo sul venduto, forte di mercati esteri che ancora stanno funzionando e che stanno di fatto tenendo in piedi le singole fabbriche. Tale atteggiamento può essere condiviso e più che giustificato da un certo punto di vista. Il risultato è però che ad oggi sui piazzali dei centri vendita ci sono pochissimi modelli in esposizione e le case costruttrici hanno giacenze praticamente uguali a zero. Tale combinazione fa sì che il mercato Italiano si stia chiudendo sempre di più. Servono atteggiamenti differenti da parte di tutti gli attori. I Concessionari devono rivedere in parte la sensazione di rassegnazione che esiste ipotizzando qualche azzardo in più. Nel contempo i Produttori devono cambiare atteggiamento riponendo interesse sul mercato nazionale e investendo sullo stesso. Ad oggi il mercato Italia è di fatto abbandonato dalla quasi totalità dei costruttori. Il segmento dell’usato continua invece a dimostrare euforia, con circa 32.000 passaggi eseguiti negli ultimi 12 mesi contro i 29.000 dei dodici mesi precedenti. Di tale entità però solo poco più di un quarto passa tramite i concessionari, lasciando la maggior parte delle transazioni eseguite direttamente fra privati. Ad oggi comunque ciò che tiene in piedi la maggior parte dei centri vendita resta il segmento dell’usato e resta tale segmento quello su cui esistono ancora margini di miglioramento e di crescita. Recuperare infatti solo un 10% della quota in mano ai privati potrebbe voler dire di aumentare del 50% circa i volumi di vendita dell’usato, consentendo di incrementare non poco gli utili del centro vendita. Anche il comparto del noleggio dimostra interesse e vitalità. Il problema in questo caso è rappresentato dalla marginalità che si sta riducendo sempre di più, causa la difficoltà nella vendita dei veicoli usati e soprattutto la cifra a cui si è costretti a venderli. Unica possibilità per mantenere la necessaria redditività sul noleggio è rappresentata dal fatto di poter acquistare i veicoli destinati al noleggio con margini maggiori. Un quadro generale, quindi, che fra luci ed ombre ha la necessità di essere affrontato con molta attenzione e con altrettanta cautela, ma nello stesso tempo con la determinazione di individuare sinergie comuni e condivise. L’economia italiana potrà, a detta di molti economisti ripartire dal turismo e questo può rappresentare per tutti noi un aspetto importante. Abbandonando per un attimo i discorsi relativi al mercato, vediamo che cosa l’Associazione ha fatto nell’ultimo anno . Innanzi tutto l’aspetto principale su cui si è investito riguarda il progetto relativo ai controlli degli impianti a gas. Come tutti quanti Voi sapete, si è cercato di lavorare su due fronti: Il primo destinato a formare ulteriormente i vari tecnici su come intervenire e su cosa controllare ed il secondo ha visto una azione mirata nei confronti del Governo, e tesa a sollecitare l’obbligatorietà di revisioni periodiche alla stessa stregua di quelle già previste dal codice della strada. E’ stato creato un Comitato Tecnico, costituito oltre che da rappresentanti dell’Assocamp anche dai responsabili di Truma e della Confedercampeggio, con lo scopo di organizzare i corsi , valutarne lo sviluppo e soprattutto redigere la bozza di un Disegno di Legge che è stato consegnato ad un Deputato. Per quello che riguarda i corsi di formazione ne sono stai organizzati 4, 3 a Parma, ed uno a Calenzano presso la sede della Confedercampeggio. La partecipazione è stata molto elevata ed ha visto la presenza, nei 4 incontri, di ben 133 tecnici in rappresentanza di 106 aziende associate. Tali Aziende sono state poi inserite in un “ Elenco dei Centri Tecnici Assocamp “ a cui i singoli privati possono rivolgersi per eseguire controlli mirati e da cui poter uscire con una vera e propria “carta d’identità” del veicolo in cui sono stati segnalati i risultati. Ricordo a tutti che proprio in virtù della delicatezza degli interventi e del grado di responsabilità degli stessi l’Associazione ha attivato, facendosene carico, una polizza di responsabilità civile che copre e tutela tutti quegli operatori che, una volta fatto il corso, interverranno direttamente sui vari impianti. Parallelamente a tutto ciò è stata iniziato, come anticipato, un percorso che ci auguriamo possa portare alla revisione obbligatoria periodica come peraltro già esiste ad esempio in Germania. Abbiamo contattato alcuni deputati attualmente al governo che abbiamo incontrato presso la Camera . Abbiamo presentato il progetto ed al momento abbiamo avuto la rassicurazione che il tutto sarà valutato con la dovuta attenzione. Certamente il percorso non è né facile e neppure sarà rapido, ma il nostro compito ed il nostro dovere è quello di fare il possibile per poterlo portare avanti. La sicurezza dei nostri veicoli e dei rispettivi proprietari viene prima di tutto e credo che questo debba essere il principio ispirante dell’iniziativa. Sono stati rinnovati tutti gli accordi che l’Associazione ha in essere dando agli stessi ampio risalto e soprattutto maggiore visibilità. Ad Agos, partner oramai storico dell’associazione, è stata riservata l’esclusività per il 2015, riconoscendo in questo modo il ruolo primario che la stessa Agos riveste in tema di finanziamenti. La capillarità che la Società ha sul territorio, il dialogo continuo, il sostegno anche finanziario dimostrato ad Assocamp in tutti questi anni, la costanza con cui i vari responsabili hanno sempre accompagnato l’associazione e soprattutto la disponibilità dimostrata anche a livello regionale, hanno fatto sì che tale sinergia sia diventata un punto cardine delle nostre attività. Autofacile, Conforgest e Motive Service ci stanno accompagnando per ciò che riguarda le varie Garanzie Convenzionali che tutti quanti noi utilizziamo vendendo veicoli usati. Da qualche mese a questa parte abbiamo sempre di più sottolineato, verso l’esterno, l’importanza di acquistare veicoli da un concessionario in modo da poter contare su una garanzia pluriennale. Seguendo tale principio oggi possiamo contare sull’offerta di una garanzia che addirittura arriva a 5 anni, sia sulla meccanica che sulle infiltrazioni, consentendo così di poter contare su un valore aggiunto non indifferente nei confronti dei privati. Il parco dei veicoli a noleggio è sempre rilevante ed oggi possiamo contare, grazie all’accordo con la B&B assicurazioni , di una polizza che ha, sia per quello che riguarda i premi che le coperture offerte, caratteristiche e prestazioni di sicuro interesse. Oltre a ciò poter contare su un rapporto diretto ed immediato con l’Agenzia in qualunque momento può rappresentare per i centri di noleggio un utilissimo strumento di lavoro. Interessante opportunità, che si è sviluppata positivamente già dall’autunno scorso fa riferimento all’accordo con l’Autofficina 2000 Fiat grazie alla quale è possibile estendere la garanzia originale Fiat ad un terzo, quarto e quinto anno. Tale opportunità è stata riservata, per ciò che riguarda i veicoli ricreazionali, ai soli centri Assocamp, sia per quello che riguarda l’attivazione che per ciò che si riferisce ai costi, con trattamenti non individuabili presso le normali officine Fiat. Tale sinergia e tale dialogo consente poi di poter assumere importanti informazioni e chiarimenti su tutto ciò che gravita intorno all’universo “FiaT” per ciò che riguarda campagne di richiamo o garanzie. Fra i servizi che maggiormente vengono utilizzati ritroviamo quelli legati ai Consulenti, ai Legali con cui esiste una collaborazione da tempo. In più di una occasione so che in diversi si sono rivolti agli Avvocati ed al Commercialista con cui collaboriamo e che riservano agli associati un primo servizio gratuito. Purtroppo il momento che stiamo attraversando esaspera a volte certi atteggiamenti e poter contare su una tale opportunità rappresenta per il centro vendita un aspetto non secondario. Una osservazione particolare credo vada rivolta alla Confedercampeggio. Arrivare a creare un dialogo costruttivo ed una collaborazione costante fra distributori ed utenti, fra la più importante associazione di venditori e quella di clienti finali credo sia un segnale di grande maturità. Da anni le due associazioni dialogano, cercando di dare vita ad iniziative comuni che abbiano il solo scopo di offrire opportunità e servizi a tutti gli attori, senza per questo assumere mai toni di contrasto e soprattutto atteggiamenti di prevaricazione. L’augurio è che la sinergia in essere a livello nazionale possa generare la stessa collaborazione anche regionalmente. Ache per ciò che riguarda APC il dialogo continua e resta una priorità per ambedue le Associazioni. Pur partendo da presupposti differenti e da esigenze a volte in contrapposizione, esiste un’area comune su cui è possibile intervenire in maniera sinergica. Un esempio è il Salone del Camper, dove le due realtà dialogano e soprattutto danno vita ad iniziative utili sia a costruttori che distributori. Per quanto riguarda poi la promozione dei voucher venduti in occasione della scorsa edizione del Salone del camper, alcuni dati ed osservazioni importanti che dimostrano la validità dell’iniziativa. I coupon venduti , 2.440 nel 2014 dimostrano da una parte il grande interesse che riscuote l’iniziativa e dall’altra il potenziale di gente interessata su cui poter contare per acquisti futuri. Fra le riflessioni più importante credo di poter sottolineare la percentuale relativa ai vari aspetti di soddisfazione che arriva addirittura al 99% in alcuni casi e la soddisfazione finale che induce a ritenere di sfruttare nuovamente il camper nel 91% degli intervistati. Positivo anche la soddisfazione percepita nei confronti del centro di noleggio con percentuali che si attestano fra il 95% e il 97%. Per il 2015 l’iniziativa è stata riconfermata alle stesse condizioni. Unico aspetto di rilievo è che la richiesta pervenuta da APC prevede che i veicoli noleggiati abbiano al massimo due anni di vita. Passaggio importante e che potrà in futuro offrire grandi vantaggi sotto l’aspetto delle Lobby riguarda l’ingresso di Assocamp in Confcommercio Mobilità, federazione di settore sempre aderente a Confcommercio. Tale Federazione offrirà nuove opportunità di dialogo e di azioni, soprattutto con i vari Ministeri quali quello del Trasporti e quello della Finanza che certamente potranno offrirci soluzioni a problematiche che da tempo ci stiamo trascinando e che hanno la necessità di una soluzione definitiva. Questo è, a grandi linee, ciò che l’Associazione ha fatto in questo ultimo anno e che dovrebbe rappresentare anche la base su cui lavorare in futuro. L’attuale Consiglio Direttivo, che con oggi termina il mandato, lascia a coloro che si succederanno alcuni punti importanti su cui sarà indispensabile lavorare. Aspetto sicuramente rilevante per la categoria è rappresentato dalle varie Assocamp Regionali. Il territorio è la base su cui qualunque organizzazione deve lavorare ed agire se si vuole creare sinergie e collaborazioni. Certamente nel nostro settore, con realtà numericamente non numerose ed oltre a ciò con un elevato indice di concorrenza, non è facile poter sviluppare realtà locali. Nello stesso tempo, però, se si vuole pensare di crescere qualitativamente, di collaborare arrivando a ridurre le varie criticità esistenti e soprattutto individuare vantaggi pratici e concreti è indispensabile passare attraverso tali realtà. Sono tante, e possono essere anche di più le esigenze che periodicamente affiorano e se affrontate in maniera collaborativa possono diventare interessanti opportunità. Il momento attuale è difficile e denso di incertezze e solamente mettendo in campo tutte le sinergie possibili sarà possibile superarlo nel migliore dei modi. Il nuovo consiglio Direttivo sarà chiamato in questo senso a nominare i vari responsabili regionali a cui affidare il compito, impegnativo ma anche gratificante, di sviluppare le varie realtà regionali. A questo punto, prima dei saluti, alcuni ringraziamenti doverosi e sinceri. Con oggi scade il mio mandato da Presidente. Mandato che, complice la difficile congiuntura, si è rivelato più complesso del previsto, ma non per questo privo di motivazioni. Come sia andato non spetta a me giudicare, ma quello che posso dire è che lo sforzo profuso è stato importante e segnato da impegni sempre crescenti. Aver assolto agli stessi è stato ricco di soddisfazioni grazie soprattutto a tutti coloro che in questi cinque anni hanno gravitato intorno a me e che hanno sempre fatto sentire la loro presenza. Gli attuali componenti il Consiglio Direttivo sono stati assolutamente presenti ad ogni appuntamento e soprattutto sempre costruttivi e propositivi. I Vicepresidenti, chiamati in molte occasioni ad impegni ulteriori non si sono mai tirati indietro, anzi, hanno dimostrato grande dedizione e professionalità in qualsiasi occasione. Anche quei Consiglieri, chiamati per portare avanti nuovi progetti, hanno sempre risposto in modo tempestivo e preciso. Un ringraziamento deve andare alla Segreteria di Roma, che pur molte volte nell’ombra è sempre stata pronta nelle risposte e soprattutto attenta a ciò che capitava, fornendo notizie ed informazioni rapide. Ultimo ringraziamento, ma sicuramente quello più importante, deve andare alla Segreteria di Parma, che da ormai 3 anni segue costantemente l’associazione. Sulla professionalità e sulla capacità della Segreteria stessa non avevo dubbi già all’inizio, ma devo riconoscere che oltre a ciò ho scoperto una disponibilità ed un attaccamento veramente encomiabile, che renderebbe orgoglioso qualunque Presidente. L’ultimo ringraziamento vada a tutti Voi per la disponibilità e presenza che in più occasioni avete dimostrato e per la fiducia che mi avete riservato in questi anni. Vittorio Dall’Aglio

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